IPAZIA
IPAZIA CRONISTORIA
Nell’Egitto del IV/V secolo in
un mondo di contraddizioni e di passaggi
dove il cristianesimo dopo
secoli di umiliazioni e persecuzioni
trova spazio e modo per
perpetRare la sua egemonia e vendetta
nella persona del vescovo copto
di Alessandria Cirillo vive Ipazia
figlia e discepola del
matematico Teone lei stessa matematica, filosofa, astronoma
ricercatrice e libera
pensatrice e parte di quella comunità pagana perseguitata e massacrata
dall’ ormai nascente comunità
cristiana che pullula al suo interno di forze distruttrici e
nefaste che come novelli
Talebani tristemente noti ai giorni nostri distrussero con estrema ferocia
quello che fu il più alto
esempio di civiltà e cultura della città di Alessandria in primis la biblioteca
che conteneva più di 500.000 manoscritti e poi la superba
figura di Ipazia.
Superba non per sua superbia ma
per la bellezza la sapienza e l’alto prestigio morale filosofico e politico
della studiosa. La sua persona lapidata fatta a pezzi e bruciata è l’inizio di
una persecuzione portata avanti nei tempi da una chiesa che in nome di una verità assoluta con le torture e i roghi
cercherà di annientare e sottomettere quelle intelligenze che come Ipazia
ricercarono la verità nella libertà di pensiero e nella ricerca scientifica.
NEL MONDO DI IPAZIA
Come il vento alimenta gli
incendi
a caccia di streghe il potere
temporale della chiesa
in nome del potere spirituale
propagò i suoi roghi distrusse
i templi
incendiò i manoscritti più
antichi
perseguitò gli ebrei e chiunque
in nome della scienza
e del progresso affermasse
verità scomode al suo credo.
Uomini di potere e non seguaci
di Cristo.
Sterminatori. Seminatori di
terrore e non di pace e di amore.
*Verso il cielo è rivolto ogni tuo atto….
(Pallada,
Antologia Palatina,IX, 400)
IPAZIA
I tuoi passi
la tua presenza nel mare della conoscenza
cammino iniziatico nella sacralità sacra del sacrificio
il sangue del tuo martirio t’ha consegnata alla storia
nulla è rimasto del tuo dotto pensiero
se non la fama di quel cenacolo ovunque improvvisato
che attirava genti di ogni parte ed estrazione
suscitando quell’interesse reverenziale che ancor oggi t’ha
resa un’icona.
IPAZIA FINO AD OGGI
La semplicità la sua
bellezza
La modestia la sua intelligenza
Il rigore la sua scienza
La purezza il suo stile di vita
Puro esempio per chi come Ipazia ha reso sacro
I’ amore per il libero pensiero, per la bellezza del
creato,
l’amore per la sofferenza e la verità della scienza.